Archivio TAN
SABATO 29 MAGGIO 2021 | ORE 17.30
SLEEPING BEAUTY | WORK BITCH!
coreografia Nyko Piscopo
assistenti Francesca Piscopo, Monica Cristiano
musica Peter Ilich Tchaikovsky, Dua Lipa, Billy More
costumi Sonia Di Sarno
camera e luci Nyko Piscopo
danzatori Eleonora Greco, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Francesco Russo, Roberta Zavino
produzione Cornelia
La Bella Addormentata è la favola da cui parte l’analisi emotiva di cinque personalità contemporanee: adolescenti, gender free, collocabili nell’era della GENERAZIONE Z. Queste figure classicheggianti dialogano con un’entità digitale che stabilisce regole tecniche e morali. La forte presenza tecnologica e la sensazione innata di appartenenza ad una gioventù inutile come quella descritta dai media e dalle generazioni precedenti, è una condizione che genera esaurimento emotivo, depersonalizzazione e un atteggiamento
spesso improntato al cinismo.
Sleeping Beauty - Work Bitch! è un MANIFESTO POLITICO contro la critica sterile alle nuove generazioni. La ricerca di questa creazione nasce da momenti di sala nei quali si è stabilito un rapporto ricco di sensazioni diverse tra coreografo ed interpreti. La disciplina con la quale si impartiscono teorie tecniche in contrasto alla volontà di condividere un’esperienza di vita, insieme ad altre infinite atmosfere emotive creano situazioni che rimandano ad un rapporto simile a quello tra madre e figlio, tra insegnante ed allievo, tra dovere e piacere. Questa dicotomia interiore è spesso parte del cammino di un adolescente che si ritrova in un flusso circolare dal quale è dificile uscire. Il progetto non vuole moralizzare su tale questione, ma rendere solamente visibile questa trappola di vita in cui si trovano i giovani dei quali si critica la mancanza di intraprendenza in una situazione non favorevole fatta di pregiudizi, regole sociali, emotive e visive. Il mezzo favolistico sottolinea l’importanza delle fiabe che, mostrando i problemi di vita reale in uno scenario fantastico, ridimensionano la paura, l’esclusione e l’insicurezza.