Archivio TAN
DOMENICA 13 GIUGNO 2021 | ORE 18.00
Terrazza Chikù
LA MASA MADRE
di Tamiazzo, Nigro, Aspride
con Dario Tamiazzo/Ettore Nigro
scene Armando Alovisi
costumi Patrizia Visone per Vitrizia
grafica Luca Serafino
regia Ettore Nigro
produzione Piccola Città Teatro
La masa madre è la storia di Sante, un ragazzo che vuole diventare fornaio perché ha un sogno: fare il pane per tutti. E così lotta per mantenere viva la pasta madre (’o criscito, come lo chiamano i napoletani) che ha ereditato dal nonno fornaio. Parte alla volta di Buenos Aires dove inizia a lavorare in un panificio, lotta insieme ai compagni per salvaguardare la naturalezza del pane e distribuirlo a tutti, segnando in tal modo la storia politica e gastronomica dell’Argentina. La masa madre è un inno alla resistenza alimentare, contro l’industrializzazione selvaggia dei processi alimentari che porta alla perdita delle tradizioni gastronomiche, contro la manipolazione dei cibi e dell’essere umano.
Etico, biologico, lievitato naturalmente. Lo spettacolo La masa madre nasce dall’intuizione dell’attore Dario Tamiazzo che, durante la sua permanenza a Buenos Aires, ha studiato e approfondito il mondo dei fornai porteños e l’uso della pasta madre (’o criscito, lo chiamano i napoletani), lievito naturale che si tramanda di generazione in generazione nelle famiglie dei fornai. Lo spettacolo ha raggiunto più paesi e città del mondo e continua a farlo: da Napoli a Padova fino all’Expo di Milano, da Parigi a Witten a Madrid, da Zurigo a Caracas fino al Festival internazionale di Bogotà.
Lo spettacolo nella sua struttura prevede, al termine della messinscena, un dibattito col pubblico che ovunque – da nord a sud, in Italia e all’estero – ha riscosso un enorme successo.
Lo spettacolo è stato scelto da Legambiente e Coldiretti della regione Veneto per la lotta contro il biocidio e da Expo Milano 2016– Padiglione Kip International School come esempio di sviluppo all’interno della tematica «Nutrire il Pianeta».