Archivio TAN
scritto e diretto da Gianni Vastarella
con Gabriele Guerra, Roberto Magnani, Pasquale Palma, Valeria Pollice
disegno Luci Giuseppe Di Lorenzo
aiuto Regia Vincenzo Salzano
assistente alla regia Giuseppina Cervizzi
collaborazione alla drammaturgia Valeria Pollice
testo e Regia Gianni Vastarella
Spettacolo finalista al premio per le arti sceniche 2020 “Dante Cappelletti”
Note di regia
Dopo vent'anni dalla fuga, un noto scrittore fa ritorno nella sua piccola città natale. Ritorna perché il suo editore lo ha obbligato a scrivere un’autobiografia. Decide di alloggiare nell'unico albergo della città, un albergo ad ore, così da evitare qualsiasi incontro con il proprio passato. Ma è proprio in quel luogo oscuro e trascurato, tra carta da parati ammuffita e puzza di fumo, che si ricompone la sua vita. Ricordi e paure fanno capolino e vanno a bussare alla porta della squallida camera che occupa, la 101, riportando a galla i suoi turbamenti. Lo scrittore si rende conto, a quel punto, che per quanto possa scappare e nascondersi dal passato, non riuscirà mai a liberarsene del tutto, perché alcuni legami sono intrinsechi, viscerali, cronici, ereditari. E di certo non sono i chilometri e i nascondigli a proteggerci. Adam Mazur parla del bene, quello che non possiamo controllare, quello che resta sullo stomaco, creandoci una vera e propria intolleranza sentimentale.
G. Vastarella