Archivio TAN
SABATO 24 SETTEMBRE 2022
ORE 20.30
Teatro Area Nord (Giardini)
FARSI SILENZIO
progetto e interpretazione Marco Cacciola
drammaturgia Tindaro Granata
suono Marco Mantovani
produzione Elsinor Centro di produzione Teatrale
con il sostegno di Armunia Centro di residenza artistica Castiglioncello
partner tecnico SILENTSYSTEM®
Dio o la Natura, a seconda di ciò in cui si crede, ci hanno dato una bocca e due orecchie: evidentemente perché ascoltassimo il doppio e parlassimo la metà!
Farsi Silenzio, per fare spazio e prendersi tempo.
Il progetto nasce da un pellegrinaggio artistico, alla ricerca del sacro in ogni dove. Uscire dai propri luoghi e predisporsi ad accogliere l'inaspettato è un gesto semplice e potente, così come ogni volta che si inizia un viaggio nell'ascolto dell'altro da sé.
Lo spettacolo sarà un viaggio alla riscoperta della lentezza, del silenzio attraverso la quotidianità della vita.
Gli spettatori verranno dotato di cuffie, in modo da cercare e attivare nuove relazioni tra lo spazio esterno/pubblico e quello interno/privato.
In un'epoca in cui l'immagine è così prepotente, il tentativo è lasciare che il suono suggerisca le parole, per scrostarle e riportare alla luce il loro vero significato: c'è bisogno di silenzio.
NOTE
Questo non è teatro che rappresenta la realtà, ma siete voi che l'interpretate.
In questi tempi con più premi teatrali che spettatori, mi accontento di uno spettatore per ogni minuto. Questa è una scommessa contro. Contro di voi e contro di noi. Ma soprattutto contro le definizioni e le differenze. Impossibile quindi. Quello che dico, non è detto che lo pensi. Nulla si inventa mai, si può solo rubare con più o meno eleganza. Dal momento in cui si pretende di dire qualcosa, si sancisce il proprio fallimento. La prima affermazione è il primo errore.
Questo non vuole essere uno spettacolo in più, ma uno spettacolo in meno.
Ciò che voglio è solo andarmene. E questo lavoro è fatto a forma di porta. E queste parole, rubate, sono il mio sbatterla. O lasciarla aperta.
Grazie di esserci.
Marco Cacciola