regia e coreografia Antonello Tudisco
produzione Interno5 danza, Collettivo NaDa
danzatori Andrea De Marzo, Flavio Ferruzzi, Orlando Izzo, Jakub Munko, Angelo Petralla, Rino Rivetti
Il tema su cui gli artisti hanno lavorato è quello del “Confine”: Il confine è luogo di incontro e di scambio, è quello strano spazio che si trova tra le cose, che mettendole in contatto le separa, o che forse separa per mettere in contatto. Il confine può essere non luogo, possibilità di nuove visioni e orizzonti in cui sperimentare nuovi equilibri tra corpo, spazio, voce. Confine ha in sé l'idea di mettere insieme per unire ma, allo stesso tempo, di stabilire un termine, un'interruzione di continuità allo stesso modo in cui il corpo è confine di noi con il mondo, contatto del dentro col fuori, culla protetta dell'anima. Prigione, oppure straordinario mezzo espressivo grazie al quale comunicare e creare ponti e sinergie, stabilire connessioni ed avere, insieme all'altro uno scopo condiviso. Le attività svolte in residenza hanno riguardato sia la parte improvvisativa iniziale da cui è partita la struttura drammaturgica, che tutta la fase di realizzazione dello spettacolo con prove, allestimento scenico, realizzazione costumi, assistenza tecnica e amministrativa.
La residenza è stata programmata e condivisa con la compagnia sul progetto di scrittura e realizzazione dello spettacolo Across the border (danza). Lo spettacolo si è avvalso della regia di Antonello Tudisco e della collaborazione drammaturgica di Domenico Ingenito.