Archivio TAN
12-13 Gennaio | Il bambino dalle orecchie grandi
scritto da Francesco Lagi
con Anna Bellato, Leonardo Maddalena
disegno suono Giuseppe D’Amato
scenografia Salvo Ingala
luci di Martin Palma
foto di Loris Zambelli
organizzazione Regina Piperno, Francesca Davide
regia Francesco Lagi
produzione Teatrodilina
C’è una coppia, un uomo e una donna che si sono appena conosciuti.
Sono due persone che si avviano a stare insieme tra note lievi e incerte in bilico tra il loro presente e il loro passato.
Tra la sensazione di essere un amore tutto nuovo ma anche in qualche modo già vissuto.
C’è lo stupore di avere a che fare con una persona e di non capire bene chi sia, lo straniamento e la grazia di questa sensazione.
La possibilità di essere una coppia e la paura di scambiare il caso per il destino.
C’è la raccolta punti della marmellata e la sindrome di non mettere mai i tappi alle cose.
Ci sono alcune morti e la questione se i vegetariani possano mangiare il pesce oppure no.
C’è il suono delle cose che si rompono e che quando sono rotte non si aggiustano più.
L’ipotesi, improbabile ma possibile, di essersi già conosciuti prima, chissà quando in una vita precedente.
E poi c’è il bambino, quello dalle orecchie grandi, che dichiara la sua esistenza. Quel bambino che potrebbe rimanere un’ipotesi ma anche nascere e diventare realtà.